La scoperta di più testamenti redatti da una stessa persona deceduta può creare confusione, attriti tra eredi e, nei casi peggiori, cause legali costose e lunghe.
Spesso familiari e legittimari si chiedono: quale testamento è valido? Vale quello più recente o quello redatto davanti al notaio? Possono valere entrambi?
La legge, pur avendo regole precise, presenta casi complessi che solo l’occhio esperto di un avvocato o notaio può chiarire.
In questo articolo ti spiegheremo in modo semplice ma completo cosa succede quando esistono due o più testamenti, qual è la regola generale, quando possono coesistere, quando interviene la revoca e quando è davvero il momento per rivolgersi a un avvocato esperto di successioni.
Esamineremo casi concreti e offriremo consigli utili per evitare problemi e garantire che le ultime volontà del defunto siano rispettate.
🧾 Tipologie di testamento
In Italia esistono diverse forme di testamento, tutte valorizzate allo stesso modo dalla legge (equipollenza):
- Testamento olografo (interamente scritto, datato e firmato a mano)
- Testamento pubblico (redatto da notaio con due testimoni)
- Testamento segreto (consegnato sigillato al notaio in presenza di testimoni)
- Testamenti speciali (per malattie, calamità, militari, navigazione ecc.)
- Testamento internazionale (ai sensi Convenzione dell’Aja 1973)
Importante: le forme non influenzano l’ordine di prevalenza. Olografo e pubblico si equivalgono: ciò che conta è la volontà del testatore, validamente espressa.
⚖️ Principio generale: “Ultimo testamento fa legge” (ma con delle eccezioni)
Il principio base del nostro ordinamento in tema successorio è semplice in apparenza: l’ultimo testamento redatto in ordine di tempo è quello che prevale.
Questa regola è fondata su un principio cardine del diritto successorio: il testamento rappresenta le ultime volontà del de cuius (cioè del defunto), e quindi è l’atto finale e più autentico della sua volontà.
📌 Base normativa
L’art. 682 del Codice Civile stabilisce che: “Il testamento posteriore revoca il precedente, in tutto o in parte, quando con esso è incompatibile.”
⚠️ Attenzione: questo non significa che ogni nuovo testamento annulli automaticamente il precedente nella sua totalità.
🔎 Ecco cosa succede nel dettaglio:
- Se il nuovo testamento contiene una revoca esplicita del precedente, quest’ultimo perde ogni valore legale. Esempio: “Revoco ogni mio precedente testamento” → annulla completamente ogni atto anteriore.
- Se non c’è revoca espressa, ma alcune disposizioni sono incompatibili con quelle precedenti, si applica la revoca tacita parziale. In questo caso, solo le parti in conflitto vengono annullate.
- Se non c’è conflitto tra i testamenti, entrambi possono coesistere validamente, regolando parti diverse del patrimonio.
🔄 Il sistema si fonda quindi su un meccanismo di continuità e compatibilità, non su un azzeramento automatico del testamento anteriore.
⚖️ Compatibilità tra testamenti e revoca tacita
✅ Quando i testamenti possono coesistere
La legge consente che due o più testamenti siano validi contemporaneamente, purché non si contraddicano tra loro.
Esempio:
- Testamento A: “Lascio l’appartamento in Roma a mia figlia Marta”
- Testamento B (posteriore): “Lascio il conto corrente presso Banca Intesa a mio nipote Giulio”
➡️ In questo caso non c’è conflitto: entrambi valgono e sono esecutivi.
Vantaggio: si riesce a rispettare la volontà del defunto in modo completo, ottimizzando la distribuzione dei beni.
❌ Quando scatta la revoca tacita
Se invece due testamenti contengono disposizioni contrastanti, il testamento successivo revoca solo le parti incompatibili del precedente.
Esempio:
- Testamento A: “Nomino erede universale mia sorella Anna”
- Testamento B (più recente): “Nomino erede universale mio cugino Marco”
➡️ Incompatibilità palese: testamento B revoca A nella parte relativa all’erede universale.
⚠️ Tuttavia, se B non revoca espressamente A e dispone solo di una parte del patrimonio, si può sostenere che le disposizioni siano parziali e complementari, se compatibili.
🤝 L’interpretazione del giudice: favor testamenti
In caso di controversia, la giurisprudenza favorisce l’efficacia del maggior numero di disposizioni possibili.
Quindi, il giudice cercherà sempre di:
- Conservare le clausole compatibili tra loro
- Limitare le revoche solo alle parti inconciliabili
- Evitare soluzioni drastiche, se una lettura armonica è possibile
➡️ Questo principio è detto “favor testamenti”: la legge tutela la volontà del testatore, cercando di dare effetto al maggior numero di volontà possibili.
👩⚖️ Quando è il momento di contattare un avvocato
Anche se la normativa è chiara, nella pratica le successioni con testamenti multipli sono spesso fonte di litigi, sospetti e ambiguità. È quindi fondamentale rivolgersi a un avvocato esperto in diritto successorio nelle seguenti circostanze critiche:
- 📄 Più testamenti con contenuti divergenti o non datati
- 🕵️♀️ Dubbi sulla validità di uno o più testamenti (firma mancante, pressione indebita, testatore incapace)
- 🌍 Patrimonio all’estero → potresti avere a che fare con testamenti internazionali
- ⚖️ Quote ereditarie in conflitto tra legittimari e altri beneficiari
- 💔 Conflitti familiari → testamento ritenuto ingiusto o manipolato
⚖️ Cosa fa l’avvocato?
- Analizza i testamenti e ne verifica datazione, forma e compatibilità
- Redige o contesta atti di opposizione o impugnazione
- Protegge i diritti dei legittimari (coniuge, figli)
- Assiste in cause di nullità o riduzione testamentaria
- Fornisce assistenza in successioni internazionali complesse
💡 Prevenire è meglio che litigare: anche solo un parere iniziale può evitare una causa lunga e costosa.
🧠 Consigli utili per chi redige o aggiorna un testamento
✍️ 1. Inserisci sempre data e luogo: evita confusione tra testamenti. La data è fondamentale per stabilire la validità temporale.
🧹 2. In caso di nuovo testamento, usa revoca esplicita: scrivi: “Revoco ogni mio precedente testamento” → elimina ogni dubbio su possibili conflitti.
📋 3. Evita testamenti multipli non coordinati: scrivere più testamenti senza coerenza crea problemi. Se vuoi modificarne uno, fallo integralmente o con una codicilla notarile.
📑 4. Conserva il testamento in un luogo sicuro: preferibilmente, depositalo da un notaio: ne garantisce autenticità e conservazione.
⚠️ 5. Considera i legittimari: non puoi escludere coniuge, figli o genitori: la legge protegge la “quota legittima”. Un testamento che lede questi diritti può essere impugnato.
🌐 6. Hai beni all’estero? Fai testamento internazionale: semplifichi la gestione patrimoniale e eviti conflitti tra ordinamenti giuridici diversi.
❓ FAQ – Domande frequenti sui testamenti multipli
Vale quello redatto per ultimo, ma solo per le disposizioni incompatibili con i precedenti. Le parti compatibili possono coesistere.
No, tutte le forme testamentarie hanno pari valore legale, se redatte validamente. Conta la data, non la forma.
La mancanza di data rende difficile stabilire la cronologia. In questi casi il giudice può ricorrere a prove esterne (testimoni, perizie grafologiche). È consigliabile richiedere subito consulenza legale.
Sì, ma devi stare attento a non creare conflitti. In questi casi è consigliabile fare un testamento internazionale o consultare un esperto di diritto comparato.
Atti in cui due persone dispongono sui beni dell’altro nello stesso documento: sono nulli per legge.
Quando emergono divergenze, accuse di pressione psicologica, patrimoni esteri, dubbi di validità, o rischi di lesione della quota di legittima.
Bisogna confrontare ogni disposizione. Se due atti assegnano lo stesso bene a persone diverse o indicano eredi universali differenti, c’è incompatibilità. Un avvocato può effettuare una valutazione professionale e prevenire interpretazioni errate.
È necessario avviare una procedura di accertamento della validità del testamento, che può includere perizie, testimoni e verifiche formali. È utile farsi assistere da un avvocato specializzato.
Si controllano: grafia del testatore, firma, data, integrità del foglio e l’assenza di alterazioni. In caso di dubbi, il tribunale può disporre una perizia grafologica.
Si applica comunque il criterio cronologico. Se non c’è conflitto, possono essere eseguiti entrambi. Se emergono contrasti, prevale quello più recente.
Sì, il testatore può redigere un nuovo testamento o distruggere quello precedente. Ecco perché è fondamentale verificare tutti gli atti esistenti durante la successione.
🤔 Hai scoperto più testamenti e non sai cosa fare?
💡 Entra in contatto con studi legali specializzati in successioni per una consulenza personalizzata: verificheranno autenticità, data e compatibilità, proteggendo i tuoi diritti e garantendo il rispetto delle ultime volontà del defunto.