Il diritto ereditario e delle successioni è un settore complesso e delicato del diritto civile, che si occupa di regolare il trasferimento dei beni e dei diritti di una persona dopo la sua morte. Gli avvocati esperti in questa disciplina giuridica giocano un ruolo cruciale nell’assistere i loro clienti sia nella pianificazione successoria che nella risoluzione delle controversie ereditarie.
Successioni ereditarie
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Approfondimenti
- Documentazione da fornire all’avvocato
- Documenti per la gestione delle controversie ereditarie
- Il ruolo dell’avvocato dopo l’apertura della successione
- La parcella dell’avvocato specializzato in successioni
- Divisione dei beni ereditari
- Quando rivolgersi ad un avvocato esperto in successioni
- Chi è l’avvocato esperto in successioni
- Apertura della successione e dichiarazione di successione
- Il ruolo dell’avvocato prima dell’apertura della successione
- Risoluzione di controversie ereditarie
- Documenti per la gestione della successione
- Cosa fa l’avvocato esperto in successioni
Documentazione da fornire all’avvocato
Quando ci si rivolge ad un avvocato esperto in successioni per gestire una successione o una controversia ereditaria, è fondamentale fornire una serie di documenti che aiutano l’avvocato a comprendere appieno la situazione e a pianificare la strategia legale più adeguata. Ecco una lista dei documenti più comunemente richiesti:
Documenti per la gestione delle controversie ereditarie
Documentazione giuridica e legale in caso vi siano state precedenti cause legali, accordi transattivi, sentenze che possano aiutare l’avvocato a comprendere eventuali contenziosi precedenti e l’attuale situazione legale.
Prove di invalidità del testamento come certificati medici, testimonianze, prove di coercizione o frode, utili all’avvocato per impugnare il testamento se si sospettano irregolarità.
Corrispondenza e comunicazioni come lettere, email, comunicazioni ufficiali tra eredi, testatore e terze parti che possano fornire all’avvocato prove importanti riguardo le volontà del testatore e le interazioni tra gli eredi.
Documenti di donazioni e atti di liberalità quali contratti di donazione, atti notarili, dichiarazioni di donazioni necessari per verificare la validità delle donazioni e la loro eventuale incidenza sulla quota di legittima.
Valutazioni e perizie immobiliari, valutazioni di beni mobili e aziendali sono importanti per consentire all’avvocato di determinare il valore del patrimonio ereditario e facilitare una divisione equa.
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La parcella dell’avvocato specializzato in successioni
La parcella di un avvocato esperto in successioni può variare notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui la complessità del caso, l’esperienza dell’avvocato, la località in cui opera e il tipo di assistenza richiesta. Ecco una panoramica delle principali modalità di determinazione della parcella:
Tariffa Oraria: l’avvocato addebita una tariffa per ogni ora di lavoro svolta sul caso, indicativamente tra 150 e 300 euro all’ora, a seconda dell’esperienza e della reputazione dell’avvocato e viene solitamente applicata per consulenze legali o per questioni che richiedono un numero variabile di ore di lavoro.
Compenso a Forfait: l’avvocato stabilisce un importo fisso per l’intera gestione del caso, tipicamente può variare da 2.000 a 10.000 euro, a seconda della complessità del caso e viene comunemente concordato per la redazione di testamenti, gestione di successioni semplici o procedure amministrative standard.
Success fee in caso di controversie: la success fee (quota lite) è una modalità di pagamento in cui l’avvocato riceve un compenso solo in caso di successo nella causa. Questa opzione può essere vantaggiosa per i clienti che preferiscono non affrontare costi legali iniziali elevati rendendo i servizi legali più accessibili. Inoltre l’avvocato è incentivato a lavorare diligentemente per ottenere il miglior risultato possibile, poiché il suo compenso dipende dal successo del caso.
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Divisione dei beni ereditari
In caso di più eredi, la divisione dei beni può diventare un’operazione complessa e conflittuale. L’avvocato esperto in successioni svolge un ruolo chiave in questa fase, cercando di mediare tra le parti e trovare soluzioni eque.
Ad esempio, se una famiglia eredita un immobile, l’avvocato può proporre diverse opzioni:
- Vendita della proprietà e divisione del ricavato: Questa soluzione è spesso la più semplice, ma richiede l’accordo di tutti gli eredi.
- Assegnazione a uno degli eredi con compensazione agli altri: In questo caso, uno degli eredi riceve la proprietà e paga una somma di denaro agli altri per compensare la loro quota.
- Divisione in quote: Se gli eredi sono d’accordo, l’immobile può essere diviso in quote proporzionali.
L’avvocato si occupa anche di redigere l’atto di divisione ereditaria, un documento che formalizza la distribuzione dei beni tra gli eredi.
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Quando rivolgersi ad un avvocato esperto in successioni
Rivolgersi ad un avvocato esperto in successioni è consigliabile in diverse circostanze, anche al di là di una vera e propria controversia ereditaria. In generale, è consigliabile rivolgersi ad un avvocato esperto in successioni ogni volta che si hanno dubbi o perplessità in materia di eredità. Un professionista serio e preparato può fornire una consulenza preziosa e aiutarci ad affrontare le questioni ereditarie con serenità e sicurezza, tutelando i nostri diritti e interessi legittimi.
Inoltre, è importante ricordare che la consulenza legale è preventiva. Ciò significa che è consigliabile richiedere l’assistenza di un avvocato in materia ereditaria fin dalle prime fasi, non solo quando si è già in presenza di una controversia conclamata. Un intervento tempestivo del professionista può infatti aiutare a prevenire l’insorgere di conflitti e a trovare soluzioni rapide ed efficaci, evitando di incorrere in spese legali elevate e in spiacevoli strascichi emotivi.
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Chi è l’avvocato esperto in successioni
L’avvocato esperto in successioni è un professionista del diritto specializzato nella gestione delle questioni legali relative alle eredità e alle successioni. La sua attività si concentra su aspetti come la redazione di testamenti, l’apertura della successione, la divisione dei beni ereditari e la risoluzione di controversie tra eredi.
L’avvocato per eredità deve possedere una approfondita conoscenza normativa e giurisprudenziale in applicazione del Codice Civile in materia di successioni (artt. 456 e ss.). La sua competenza spazia dunque dal diritto civile al diritto fiscale, ma deve anche essere in grado di gestire situazioni emotivamente cariche, come quelle che spesso si verificano in contesti familiari.
Le sue competenze includono:
- Consulenza legale: fornisce consulenza su questioni ereditarie e successorie, aiutando i clienti a comprendere i loro diritti e doveri.
- Redazione di testamenti: assistenza nella redazione di testamenti per garantire che le volontà del testatore siano rispettate senza ledere i diritti dei legittimari.
- Pianificazione successoria: l’avvocato aiuta a pianificare la distribuzione del patrimonio per ridurre al minimo le controversie tra gli eredi e ottimizzare il carico fiscale.
- Gestione delle successioni: assistenza nella gestione delle pratiche successorie, inclusa la presentazione della dichiarazione di successione.
- Risoluzione di controversie: l’avvocato rappresenta i clienti nelle controversie ereditarie, sia in via stragiudiziale che giudiziale.
- Coordinamento con altri professionisti: lavora in collaborazione con notai e commercialisti coinvolti nella gestione della successione.
Apertura della successione e dichiarazione di successione
Dopo il decesso di una persona, è necessario avviare la procedura di apertura della successione. L’avvocato esperto in successioni assiste gli eredi in questa fase, occupandosi di tutti gli aspetti legali e burocratici.
Una delle prime attività è la presentazione della dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate. Questo documento è fondamentale per regolarizzare la situazione fiscale e trasferire i beni agli eredi. L’avvocato si occupa di calcolare le imposte di successione, sulla base di aliquote che variano a seconda del grado di parentela con il defunto e sulla quota del patrimonio eccedente la franchigia (ove prevista).
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Il ruolo dell’avvocato prima dell’apertura della successione
- Consulenza preventiva: l’avvocato può fornire consulenza per la redazione di un testamento o per la pianificazione successoria, al fine di garantire che i beni siano distribuiti secondo le sue volontà e nel rispetto delle norme legali, aiutando a strutturare piani per ridurre eventuali conflitti tra gli eredi o ottimizzare gli aspetti fiscali.
- Consulenza sulla redazione del testamento: l’avvocato può consigliare sulla scelta del tipo di testamento più adatto alle esigenze del cliente:
- Testamento olografo: scritto di proprio pugno dal testatore, è semplice ed economico, ma può essere soggetto a contestazioni.
- Testamento pubblico: redatto da un notaio in presenza di testimoni, offre maggiore sicurezza giuridica.
- Testamento segreto: conservato dal notaio in una busta sigillata, è una soluzione intermedia tra le due precedenti.
- Pianificazione successoria: questa attività è particolarmente importante per chi desidera ottimizzare la trasmissione del patrimonio e ridurre l’impatto fiscale. Alcuni strumenti utilizzati nella pianificazione successoria includono:
- Donazioni: trasferire parte del patrimonio in vita può ridurre il valore dell’eredità e, di conseguenza, le imposte di successione. Ti potrebbe interessare anche: Donazione da genitore a figlio: come funziona, costi, tasse e consigli pratici
- Trust: questo strumento permette di gestire e proteggere i beni per il beneficiario designato, evitando conflitti tra eredi.
- Fondazioni: creare una fondazione può essere una soluzione per destinare parte del patrimonio a scopi benefici o culturali.
Risoluzione di controversie ereditarie
Le dispute tra eredi sono frequenti, soprattutto quando non c’è un testamento o questo non è chiaro o quando uno degli eredi contesta la validità del documento. L’avvocato esperto in successioni interviene per risolvere queste controversie, rappresentando il cliente in tribunale se necessario.
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Alcune delle situazioni più comuni includono:
- Se si è un erede legittimario: la “legittima” è la quota di eredità che la legge riserva ai cosiddetti eredi legittimi, ovvero il coniuge, i figli e, in assenza di questi ultimi, i genitori e i fratelli del deceduto. L’avvocato può verificare se la quota di legittima spettante per legge sia stata rispettata e, in caso contrario, può assistere il legittimario leso nelle azioni per tutelare i propri diritti avviando una causa di riduzione.
- In caso di donazioni effettuate dal defunto in vita: l’avvocato può valutare se tali donazioni ledano la quota di legittima degli eredi e, se necessario, può aiutarli a richiedere la riduzione delle stesse. Leggi anche: Donazione indiretta: come impugnarla con successo
- Impugnazione di testamento per incapacità del testatore: un testamento può essere impugnato se il testatore, al momento della sua redazione, non era in grado di intendere e di volere. L’incapacità del testatore può essere dovuta a diverse cause, come ad esempio una malattia mentale, ubriachezza o assunzione di stupefacenti. L’onere della prova circa l’incapacità del testatore grava su chi contesta il testamento. L’avvocato esperto in diritto ereditario avrà il compito di raccogliere le prove a sostegno della sua tesi, ad esempio producendo certificati medici o testimonianze di persone che hanno visto il deceduto poco prima della redazione del testamento. Leggi anche: Quando impugnare un testamento
- In caso di contrasti tra gli eredi sulla divisione dei beni: l’avvocato può mediare tra le parti per trovare un accordo consensuale che eviti un giudizio costoso e logorante. Se le trattative private non vanno a buon fine, l’avvocato può rappresentare gli eredi in giudizio per ottenere una divisione giudiziale dell’eredità.
- Se si presentano complessità fiscali: le successioni sono soggette a diverse imposte, come l’imposta sulle successioni e l’imposta di bollo. L’Agenzia delle Entrate può effettuare verifiche fiscali per accertare la corretta tassazione dell’eredità. Un avvocato esperto in successioni e in materia fiscale può assistere gli eredi nelle verifiche fiscali, fornendo loro consulenza e rappresentandoli in caso di contestazioni con l’Agenzia delle Entrate.
- Successioni internazionali: in caso di beni situati all’estero o di cittadini stranieri, le successioni diventano ancora più complesse a causa delle diverse normative applicabili. L’avvocato esperto in successioni si occupa di coordinare le procedure con i professionisti locali, garantendo che i diritti degli eredi siano rispettati in ogni giurisdizione.
In generale, è consigliabile rivolgersi ad un avvocato esperto in successioni ogni volta che si hanno dubbi o perplessità in materia di eredità. Un professionista serio e preparato può fornire una consulenza preziosa e aiutarci ad affrontare le questioni ereditarie con serenità e sicurezza, tutelando i nostri diritti e interessi legittimi.
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Documenti per la gestione della successione
Certificato di morte: è il documento ufficiale che attesta il decesso del defunto e punto di partenza per tutte le pratiche successorie.
Testamento: il documento che contiene le ultime volontà del defunto determinando la distribuzione dei beni secondo le volontà del testatore.
Documenti di identità degli eredi: carte d’identità, passaporti o altri documenti identificativi degli eredi necessari per identificare e verificare gli [eredi legittimi](https://www.iuspopuli.it/avvocati/successioni-ereditarie/successione-ereditaria-quali-parenti-hanno-diritto-alla-eredita/).
Estratto di nascita e stato di famiglia: documenti che attestano i legami familiari del defunto e degli eredi e che aiutano l’avvocato a determinare la linea ereditaria e i potenziali eredi legittimari.
Documentazione sui beni del defunto
- Immobili: atti di proprietà, visure catastali, contratti di affitto.
- Conti Bancari e Investimenti: estratti conto bancari, documenti relativi a investimenti, azioni, obbligazioni.
- Veicoli: certificati di proprietà e libretto di circolazione.
- Altri Beni: inventari di beni mobili, collezioni d’arte, gioielli.
Documentazione fiscale: dichiarazioni dei redditi, certificati di pagamento delle imposte, estratti conto fiscali necessari per calcolare le tasse di successione e altre eventuali imposte dovute.
Documentazione sui debiti: informazioni su mutui, prestiti, debiti personali e commerciali essenziali per la liquidazione dei debiti prima della distribuzione dell’eredità.
Polizze assicurative e pensionistiche: polizze vita, pensioni private, altre posizioni assicurative che possono includere benefici che fanno parte del patrimonio ereditario.
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Cosa fa l’avvocato esperto in successioni
Il ruolo dell’avvocato per eredità è dunque duplice in quanto può assistere il proprio cliente quando è ancora in vita per assisterlo nella pianificazione successoria e nella redazione del testamento, così come può essere interpellato dagli eredi dopo l’apertura della successione per dirimere eventuali controversie.
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