Centrale Rischi e CRIF: cosa sono, come funzionano e cosa fare se si è segnalati

La reputazione creditizia è un elemento cruciale per accedere a finanziamenti, mutui e altri servizi bancari.

I due strumenti fondamentali per monitorare la propria affidabilità finanziaria sono la Centrale dei Rischi della Banca d’Italia e il CRIF.

Molte persone scoprono di essere stati segnalate solo al momento di una richiesta di prestito rifiutata.

Comprendere come funzionano, quando si viene segnalati e come verificare la propria posizione può fare la differenza tra l’approvazione o il rifiuto di una richiesta di credito.

In questo articolo approfondiremo tutti gli aspetti principali di questo tema, per aiutarti a tutelare il tuo merito creditizio e migliorare le possibilità di ottenere un finanziamento.

  • Cos’è la Centrale Rischi della Banca d’Italia?
  • Come funziona la Centrale Rischi
  • Cos’è il CRIF
  • Come funziona il CRIF
  • Differenze tra Centrale dei Rischi e CRIF
  • Quando si viene segnalati al CRIF o alla Centrale Rischi?
  • Quali sono le conseguenze di una segnalazione?
  • Per quanto tempo si rimane segnalati?
  • Come verificare se si è segnalati
  • Cosa fare se si è segnalati?
  • Come prevenire le segnalazioni future
  • Perché la centrale rischi è importante?
  • FAQ – domande frequenti sulla Centrale Rischi e CRIF

Cos’è la Centrale Rischi della Banca d’Italia?

La Centrale Rischi (CR) è un sistema informativo gestito dalla Banca d’Italia che raccoglie i dati relativi all’indebitamento di famiglie e imprese nei confronti del sistema bancario e finanziario. È uno strumento di vigilanza e prevenzione del rischio di credito, usato da banche e intermediari finanziari per valutare l’affidabilità creditizia di chi richiede un prestito, un mutuo, una carta di credito o qualsiasi altro prodotto finanziario.

L’obiettivo principale è fornire un quadro aggiornato della situazione debitoria di un soggetto, per aiutare le banche a:

  • Valutare la solvibilità del cliente
  • Evitare il sovraindebitamento
  • Prendere decisioni più consapevoli nella concessione di finanziamenti

Come funziona la Centrale Rischi

Le banche e gli intermediari finanziari inviano mensilmente alla CR informazioni sui crediti concessi ai clienti. Questi dati includono:

  • Finanziamenti superiori a 30.000 euro.
  • Situazioni di sofferenza per importi superiori a 250 euro.
  • Garanzie prestate a favore di terzi.

Le segnalazioni vengono inviate entro il 25° giorno del mese successivo alla data di riferimento e sono disponibili di norma i primi giorni del mese ancora successivo.

Cos’è il CRIF?

Il CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria) è una società privata che gestisce Eurisc, un sistema di informazioni creditizie (SIC) tra i più usati in Italia.

A differenza della Centrale Rischi della Banca d’Italia, che è pubblica, CRIF è un ente privato che raccoglie informazioni fornite da banche, società finanziarie, compagnie telefoniche, utilities e altri operatori sui finanziamenti richiesti e ottenuti da consumatori e imprese, indipendentemente dall’importo.

Il CRIF fornisce un profilo di rischio aggiornato, utile per le banche nella valutazione delle richieste di credito.

Come funziona il CRIF?

Il CRIF raccoglie, conserva e mette a disposizione degli enti aderenti le informazioni creditizie relative a:

  • Mutui
  • Prestiti personali
  • Carte di credito
  • Fidi bancari
  • Leasing
  • Rateizzazioni di bollette e acquisti

Per ogni soggetto, CRIF raccoglie:

  • Informazioni positive: come prestiti regolarmente rimborsati, richieste in corso, affidamenti bancari.
  • Informazioni negative: come ritardi nei pagamenti, insolvenze, finanziamenti respinti, contenziosi aperti.

Ogni qualvolta un soggetto richiede un finanziamento o effettua una rateizzazione, l’ente creditizio comunica al CRIF l’andamento dei pagamenti. Questi dati vengono aggiornati e utilizzati per creare un profilo di affidabilità creditizia.

Le segnalazioni al CRIF non sono obbligatorie e dipendono dalla partecipazione volontaria degli istituti di credito al sistema.

Differenze tra Centrale Rischi e CRIF

Sebbene entrambi monitorino l’affidabilità creditizia, esistono differenze significative:

  • Gestione: la CR è pubblica e gestita dalla Banca d’Italia, mentre il CRIF è una società privata.
  • Soglia di segnalazione: la CR registra finanziamenti superiori a 30.000 euro o sofferenze superiori a 250 euro; il CRIF registra tutti i finanziamenti, senza soglia minima.
  • Tipologia di dati: la CR si concentra su esposizioni significative; il CRIF include anche informazioni su pagamenti regolari o in ritardo.

Quando si viene segnalati al CRIF o alla Centrale Rischi?

Essere “segnalati” significa che nel proprio profilo risultano comportamenti che possono indicare un rischio creditizio, come ritardi o insolvenze. Ecco i principali casi in cui avviene una segnalazione:

al CRIF

  • Ritardo nel pagamento di una rata (anche di pochi giorni)
  • Mancato pagamento di una o più rate
  • Richiesta di troppi finanziamenti in breve tempo
  • Rifiuto di finanziamento da parte di più istituti
  • Saldo e stralcio o piani di rientro non rispettati

alla Centrale Rischi

  • Esposizioni superiori a €30.000 non garantite
  • Posizioni in sofferenza (cioè considerate a rischio elevato o inesigibili)
  • Garanzie prestate per altri debitori insolventi

Quali sono le conseguenze di una segnalazione?

Essere segnalati comporta diverse ripercussioni sul piano creditizio e può compromettere la possibilità di ottenere finanziamenti in futuro.

Conseguenze principali:

  • Rifiuto di nuovi prestiti o mutui
  • Revoca di fidi e affidamenti
  • Difficoltà a ottenere carte di credito
  • Peggioramento del proprio “credit score”
  • Aumento degli interessi su prestiti futuri

In sostanza, una segnalazione negativa può rendere difficile (se non impossibile) l’accesso al credito per anni.

Per quanto tempo si rimane segnalati?

Tempi nel CRIF

  • Morosità di 1 o 2 rate: 12 mesi
  • Morosità di 3 o più rate: 24 mesi
  • Morosità grave: da 36 a 60 mesi
  • Richiesta di finanziamento: 6 mesi
  • Richiesta di finanziamento con esito negativo: 3 mesi

Tempi nella Centrale Rischi

  • Le posizioni regolari restano per 36 mesi
  • Le sofferenze permangono fino a quando la banca non le comunica come estinte
  • Anche dopo il pagamento, la posizione può rimanere visibile per 36 mesi

Come verificare se si è segnalati

È possibile controllare la propria posizione creditizia attraverso:

  • Centrale dei Rischi: richiedendo gratuitamente il proprio report alla Banca d’Italia.
  • CRIF: richiedendo una visura online per verificare la presenza di segnalazioni.

👉 Consiglio pratico: richiedi il report anche se non hai avuto problemi. Potresti scoprire errori o segnalazioni vecchie da contestare.

Cosa fare se si è segnalati?

Se hai ricevuto una segnalazione al CRIF o alla Centrale Rischi, ecco i passaggi fondamentali da seguire:

1. Verifica la correttezza dei dati

Richiedi il report e accertati che i dati siano corretti.

In caso di errori o dati non aggiornati:

  • Puoi presentare un reclamo scritto all’ente che ha fornito i dati
  • Oppure rivolgerti direttamente a CRIF o alla Banca d’Italia

2. Regolarizza eventuali insoluti

Se hai saltato delle rate, paga subito e conserva ricevute e prove.

3. Contatta l’intermediario

Spesso è la banca o la finanziaria che ha inviato la segnalazione. Chiedi spiegazioni, chiarisci eventuali errori.

4. Chiedi la cancellazione (se lecita)

CRIF non cancella su richiesta diretta: può farlo solo chi ha inserito i dati (la banca). Se c’è un errore, puoi chiedere rettifica o cancellazione anticipata.

5. Valuta l’assistenza legale

In caso di segnalazioni illecite o non giustificate, è possibile:

Come prevenire le segnalazioni future

Ecco alcuni consigli per mantenere una reputazione creditizia positiva:

  • Paga puntualmente le rate
  • Evita di chiedere troppi prestiti in poco tempo
  • Monitora regolarmente il tuo credit score
  • Non garantire prestiti per persone non affidabili
  • Mantieni un buon rapporto con la banca o finanziaria
  • Usa con giudizio le carte di credito

Perché la centrale rischi è importante?

Il tuo profilo creditizio è come una pagella finanziaria. Un profilo pulito:

  • Ti consente di ottenere prestiti più facilmente
  • Ti dà accesso a tassi d’interesse più bassi
  • Ti fa risparmiare denaro
  • Ti rende più credibile agli occhi delle banche

FAQ – domande frequenti sulla Centrale Rischi e CRIF

Come posso sapere se sono stato segnalato?

Puoi richiedere gratuitamente una visura alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia o al CRIF per verificare la tua posizione creditizia.

Quanto tempo rimane una segnalazione nel CRIF?

Le segnalazioni negative vengono cancellate dopo un periodo che varia da 12 a 36 mesi, a seconda della situazione specifica.

Posso essere segnalato per un piccolo ritardo?

Sì, anche ritardi di pochi giorni possono essere registrati, soprattutto nel CRIF. Tuttavia, le segnalazioni più gravi riguardano ritardi prolungati o inadempienze.

È legale essere segnalati al CRIF senza preavviso?

Sì, ma solo se hai firmato una clausola di consenso al trattamento dei dati. In caso contrario, la segnalazione può essere impugnata.

Posso chiedere la cancellazione immediata dei dati negativi?

Solo l’ente segnalante (es. la banca) può richiederla. CRIF non modifica i dati in autonomia se sono corretti.

È vero che ogni richiesta di prestito lascia una traccia?

Sì. Anche se non viene accettata, ogni richiesta resta visibile per 6 mesi e può influire negativamente se se ne fanno troppe in poco tempo.

È possibile ottenere un prestito anche se si è segnalati?

È molto difficile. Alcuni enti offrono prestiti a cattivi pagatori, ma con interessi molto alti e condizioni svantaggiose.

La segnalazione al CRIF è uguale a essere protestati?

No. Il protesto è un atto pubblico legato a un assegno o cambiale non pagati, mentre la segnalazione al CRIF riguarda i comportamenti creditizi generici.

Cosa succede se si salda un debito segnalato?

La segnalazione cambia da “negativa” a “regolarizzata” e resterà visibile per un periodo limitato, ma migliora il tuo profilo.

Come si cancella una segnalazione errata?

Si presenta un reclamo scritto all’ente segnalante o a CRIF/Banca d’Italia. In caso di silenzio o rifiuto, si può fare ricorso al Garante della Privacy.

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