In Italia il diritto alla retribuzione è garantito dall’art. 36 della Costituzione, inoltre il mancato pagamento dello stipendio è una violazione del contratto di lavoro da parte del datore di lavoro. Se il datore di lavoro ti ha consegnato la busta paga ma non ha provveduto al pagamento, il documento potrà essere utilizzato come prova del credito vantato nei suoi confronti.
Cosa fare in caso di mancato pagamento dello stipendio?
Messa in mora: è una modalità stragiudiziale dove l’avvocato ti aiuterà a redigere e inviare una lettera di messa in mora al datore di lavoro. La lettera deve essere inviata per raccomandata con ricevuta di ritorno e deve contenere:
- L’indicazione del datore di lavoro e del lavoratore
- Il periodo di riferimento relativo al mancato pagamento dello stipendio
- L’ammontare dello stipendio non pagato
- La diffida ad adempiere entro un termine prestabilito
Tentativo di conciliazione: L’avvocato può assisterti nel tentativo di trovare un accordo con il datore di lavoro presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di competenza che convocherà le parti per una definizione bonaria della controversia, nel qual caso il procedimento ispettivo si estinguerà.
Se al contrario il contrario il datore di lavoro ed il lavoratore non troveranno un accordo, l’Ispettorato disporrà un accertamento ispettivo presso l’azienda per verificare la presenza di crediti retributivi derivanti da omesso pagamento delle buste paga che, se confermati, consentiranno all’Ispettorato di diffidare l’azienda a pagare le somme dovute al lavoratore.
Da parte sua il datore di lavoro potrà promuove un ulteriore tentativo di conciliazione o impugnare il provvedimento mediante ricorso allungando inevitabilmente i tempi di risoluzione della controversia.
Leggi anche: Vertenza di lavoro guida per lavoratori e aziende
Ingiunzione: In sede giudiziaria l’avvocato può presentare un ricorso per ingiunzione di pagamento al giudice del lavoro. L’ingiunzione è un ordine del giudice che obbliga il datore di lavoro a pagare lo stipendio al lavoratore entro 40 giorni dalla notifica.
Nel caso in cui il datore di lavoro non si opponga al decreto e non adempia all’obbligazione, il lavoratore potrà procedere all’esecuzione forzata.
Cerchi un avvocato per un caso di mancato pagamento dello stipendio?
Trova un avvocato