Donazione da genitore a figlio: come funziona, costi, tasse e consigli pratici

Indice degli argomenti

  • Cos’è la donazione da genitore a figlio
  • Quando conviene donare e quando no
  • Tipologie di donazione
  • Tipologie di beni che si possono donare
  • Procedura per la donazione: passaggi fondamentali
  • Quanto costa fare una donazione
  • Donazione con riserva di usufrutto
  • Da chi farsi assistere: notaio, commercialista, avvocato
  • Errori da evitare
  • Esempi pratici: casi reali e simulazioni
  • FAQ – Domande frequenti

1. Cos’è la donazione da genitore a figlio

La donazione è un atto con cui una persona (donante) trasferisce gratuitamente un bene o una somma di denaro a un’altra (donatario), che accetta.

Nel contesto familiare, la donazione da genitore a figlio è una pratica comune per anticipare il passaggio di beni, evitare future controversie ereditarie, ridurre la tassazione e ottimizzare la gestione del patrimonio.

Quando conviene donare e quando no

Conviene se:

  • Vuoi anticipare l’eredità
  • Hai più figli e vuoi evitare conflitti
  • Vuoi ottimizzare le imposte

Non conviene se:

  • Ci sono debiti pendenti
  • Il figlio è soggetto a rischio patrimoniale (divorzi, creditori)

Tipologie di donazione

  • Donazione diretta: beni immobili o mobili trasferiti direttamente.
  • Donazione indiretta: avviene quando il genitore fornisce al figlio i mezzi per acquistare un bene (ad esempio versando direttamente al venditore l’importo per l’acquisto di una casa).
  • Donazione modale: con obbligo per il beneficiario di fare qualcosa (es. mantenimento).

Tipologie di beni che si possono donare

Un genitore può donare al figlio:

  • Immobili (case, appartamenti, terreni)
  • Denaro (con bonifico, assegno, o contanti)
  • Quote societarie
  • Beni mobili (auto, gioielli, opere d’arte)

Procedura per la donazione: passaggi fondamentali

  1. Consulenza preliminare (con notaio o consulente)
  2. Verifica del bene da donare (ipoteche, vincoli, diritti terzi)
  3. Redazione dell’atto notarile (atto pubblico con notaio obbligatorio per beni immobili)
  4. Registrazione e trascrizione (presso l’Agenzia delle Entrate e i registri immobiliari)
  5. Pagamento delle imposte

Quanto costa fare una donazione

Imposta di donazione

  • 0% fino a 1.000.000€ per ogni figlio
  • 4% oltre la franchigia (solo sull’eccedenza)

Imposte ipotecarie e catastali

  • 2% e 1% rispettivamente sul valore catastale dell’immobile
  • Se il beneficiario usufruisce delle agevolazioni “prima casa”, le imposte sono fisse a 200 € ciascuna

Costi notarili

La parcella del notaio varia in base al valore dell’immobile e alla complessità dell’atto, generalmente tra 1.500 € e 3.000 €.

Donazione con riserva di usufrutto

Il genitore può donare la nuda proprietà e mantenere l’usufrutto per vivere nell’immobile o percepire affitti.

Vantaggi:

  • Il figlio diventa proprietario
  • Il genitore mantiene il controllo

Da chi farsi assistere: notaio, commercialista, avvocato

  • Notaio: obbligatorio per immobili, garantisce la validità dell’atto.
  • Commercialista: utile per valutazioni fiscali e convenienza economica.
  • Avvocato: consigliato in caso di conflitti familiari o eredi legittimari.

Errori da evitare

  • Mancata trascrizione dell’atto: rende la donazione vulnerabile a contestazioni.
  • Donazioni non formalizzate: rischi fiscali e legali.
  • Non considerare gli altri eredi: lesione della quota legittima.
  • Sottovalutare i costi accessori (perizia, volture, ecc.).

Esempi pratici: casi reali e simulazioni

🔹 Caso 1: Donazione di una casa da 250.000 € al figlio unico

  • Nessuna imposta di donazione
  • 400 € (imposte ipotecaria + catastale)
  • Notaio: circa 1.800 €

🔹 Caso 2: Donazione indiretta per acquisto casa

  • Il genitore paga 100.000 € al costruttore
  • Serve scrittura privata o bonifico tracciabile
  • Nessuna imposta se documentata

🔹 Caso 3: Donazione con usufrutto

  • Casa del valore di 300.000 €
  • Il genitore mantiene l’usufrutto
  • Il figlio riceve la nuda proprietà (valutata in base all’età del donante)

FAQ – Domande frequenti

Serve sempre il notaio?

➡️ No, solo se si tratta di beni immobili. Per somme di denaro può bastare una scrittura privata, ma attenzione agli effetti fiscali.

I fratelli possono impugnare la donazione?

➡️ Sì, se compromette la quota legittima. Per questo è importante fare tutto con trasparenza e consulenza.

Posso revocare una donazione?

➡️ Solo in casi eccezionali (ingratitudine grave, sopravvenienza di figli non conosciuti).

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