La mediazione civile rappresenta oggi uno dei passaggi fondamentali per chi desidera ottenere un risarcimento per un caso di malasanità. Prima di avviare una causa, infatti, la legge impone di tentare un percorso alternativo di risoluzione della controversia che può permettere ai pazienti di ottenere un accordo in tempi più rapidi, con costi ridotti e con maggiore controllo sulle trattative rispetto a un processo tradizionale.
Per chi ritiene di aver subito un errore medico, comprendere come funziona la mediazione, quali documenti servono, quali sono i costi, come comportarsi negli incontri e perché l’assistenza di un avvocato esperto in malasanità può fare la differenza, è essenziale per massimizzare le possibilità di successo.
In questa guida completa scoprirai cos’è la mediazione civile, quando è obbligatoria, come si svolge la procedura, quali sono tempi e costi, quali vantaggi offre rispetto al giudizio ordinario e come un avvocato specializzato può tutelarti in ogni fase.
✅ Cos’è la mediazione civile
La mediazione civile è una procedura extragiudiziale introdotta nel nostro ordinamento con il D.Lgs. 28/2010, che consente alle parti coinvolte in una controversia di raggiungere un accordo con l’assistenza di un mediatore professionista imparziale.
In ambito sanitario, la mediazione è diventata obbligatoria con la legge Gelli-Bianco (Legge n. 24/2017) per tutte le controversie relative a errori medici, responsabilità di strutture sanitarie pubbliche e private, o mancata informazione da parte del personale sanitario.
Il tentativo di mediazione è pertanto una condizione di procedibilità: prima di poter avviare una causa civile, è obbligatorio tentare la mediazione o, in alternativa, un accertamento tecnico preventivo (ATP).
✅ Come si svolge la procedura di mediazione
- Presentazione della domanda: la parte interessata (o il suo avvocato) presenta istanza di mediazione presso un organismo di mediazione accreditato dal Ministero della Giustizia.
- Convocazione delle parti: l’organismo fissa un incontro informativo entro 30 giorni dal deposito della domanda. Entrambe le parti (paziente e struttura sanitaria) vengono convocate.
- Incontro informativo e mediazione effettiva: le parti si incontrano con il mediatore per discutere la controversia. Il mediatore facilita la comunicazione e cerca di guidare le parti verso un accordo.
- Raggiungimento dell’accordo: se le parti trovano un’intesa, l’accordo viene messo per iscritto e ha valore di titolo esecutivo, come una sentenza.
- Esito negativo: se non si raggiunge un accordo, la parte può avviare il procedimento giudiziario allegando il verbale di mancato accordo.
✅ Quanto dura la mediazione civile
La procedura deve concludersi entro 3 mesi dal deposito della domanda.
Il termine può essere prorogato di altri 3 mesi con il consenso scritto di tutte le parti.
In genere, il percorso è molto più rapido rispetto a un processo ordinario, che può durare anche diversi anni.
✅ Costi della mediazione civile
I costi variano in base al valore della controversia. I principali elementi da considerare sono:
- Spese di avvio: sono dovute per l’attivazione della procedura di mediazione.
- Spese di mediazione: sono dovute per lo svolgimento del primo incontro e per eventuali incontri successivi.
- Compensi legali: se le parti si avvalgono dell’assistenza di un avvocato.
- Eventuali spese accessorie: come quelle per la notifica alle parti o per altre attività necessarie allo svolgimento della procedura.
✅ Vantaggi della mediazione rispetto alla causa giudiziaria
- Tempi più rapidi
- Costi contenuti
- Maggiori possibilità di ottenere un risarcimento
- Maggiore controllo sull’accordo finale
- Riservatezza
- Mantenimento di rapporti civili tra le parti
✅ Il ruolo dell’avvocato nella mediazione per malasanità
Sebbene la legge non imponga l’obbligo di essere assistiti da un avvocato durante la mediazione, è altamente consigliato soprattutto nei casi complessi come quelli di malasanità. Un avvocato esperto può:
- Valutare la fondatezza della richiesta
- Redigere e presentare l’istanza
- Assistere durante gli incontri di mediazione
- Tutelare i diritti del cliente, negoziando l’accordo più favorevole
Avere un legale esperto in malasanità è fondamentale per affrontare la procedura in modo consapevole e strategico.
👉 In diversi casi gli studi legali offrono assistenza senza anticipi, con pagamento solo in caso di risarcimento ottenuto.
✅ Consigli utili per affrontare la mediazione
- Raccogli tutta la documentazione medica disponibile (cartella clinica, referti, pareri specialistici).
- Richiedi una perizia medico-legale per valutare la validità del tuo caso.
- Consulta un avvocato specializzato in malasanità fin dalle prime fasi.
- Scegli un organismo di mediazione accreditato dal Ministero della Giustizia.
- Sii aperto al dialogo, ma con fermezza sui tuoi diritti.
✅ FAQ – domande frequenti sulla mediazione
Sì, la legge prevede l’obbligo di tentare la mediazione o un accertamento tecnico preventivo prima di avviare un’azione legale.
Sì, ma è fortemente sconsigliato nei casi di malasanità. La controparte (ospedale o assicurazione) sarà assistita da professionisti
La mancata partecipazione può avere conseguenze negative in giudizio, come la condanna alle spese.
Sì, ha valore di titolo esecutivo: è come una sentenza.
Puoi procedere con una causa civile allegando il verbale di mancato accordo.
Serve una valutazione medico-legale e l’analisi di un avvocato esperto. La semplice insoddisfazione non basta: occorrono errori, omissioni, ritardi o difetti organizzativi comprovati.
La prescrizione varia: 10 anni per responsabilità contrattuale, 5 anni per extracontrattuale.
Dipende dal danno subito: invalidità, sofferenze, costi medici, perdita di lavoro, danno morale. Un avvocato può stimare l’importo dopo aver analizzato documenti e perizia.
Sì, è fondamentale. Senza documentazione medica è difficile provare un errore sanitario.
Nella maggior parte dei casi sì, soprattutto quando la responsabilità è chiara o quando l’obiettivo è ottenere rapidamente un indennizzo.
Documenti medici, eventuali perizie, delega al tuo avvocato, cronologia dei fatti, esami e referti.
Spesso sì: preferiscono evitare costi e incertezze della causa, soprattutto quando la responsabilità appare evidente.
✅ La mediazione civile è uno strumento efficace e spesso decisivo nei casi di malasanità. Con il supporto di un avvocato specializzato è possibile affrontare il percorso con maggiore sicurezza, ottenere risarcimenti adeguati e ridurre significativamente tempi e costi rispetto a un processo civile.
💡 Ritieni di essere vittima di un caso di malasanità?
Non esitare a consultare un avvocato specializzato, che saprà guidarti passo dopo passo nella procedura di mediazione.
